Tsukikage – Ombra della Luna

Tsukikage – Ombra della luna.

“There’s a lot of words to come out
Just waiting for the perfect hideout
Down when the walls started shaking
I’m ready for you to find out.”

(Bombay Bicycle Club – Luna)
(Kata Musō Jikiden Eishin-ryū iaido : Tsukikage – Ombra della luna)

Just follow my yellow light

tsubarabbit
“I’m looking for a place to start,
But everything feels so different now.
Just grab a hold of my hand,
I will lead you through this wonderland.
Water up to my knees,
But sharks are swimming in the sea.
Just follow my yellow light
And ignore all those big warning signs.”

(Of Monsters and Men -Yellow Light)

Teseo e Arianna

Theseus and Ariadne. Scultura di Adamo Tadolini, 1788-1868. Pinacoteca Nazionale, Bologna

Il labirinto della vita 
non angoscia Teseo,
porta con sé quel filo
che lo ricongiungerà sempre 
alla sua amata Arianna,
la fine non è quella
che voi tutti conoscete :

mai lascerò
che lei si addormenti
e le pantere di Dioniso affronterò
anche oltre
il mio ultimo respiro.

Shiho – Dopo la pioggia


Nubi traboccanti
arrivano da lontano,
tuoni e saette
fanno tremare
gli animi
ed io,
passo attraverso
sorsi di pioggia
tra le folate di vento.
Silenzio.
Ritorna il cielo
con il suo sorriso azzurro,

Il gocciolio
ha il suono
del canto degli uccelli.

Shoji Nishio Sensei, Kata di Toho iai : Shiho (forma del 1990).

Oh! benefizio del dolore! …

Autumn Elegy by Leonid Afremov on DeviantArt

“Quali beveraggi di lacrime di sirena non ho bevuti, distillati entro alambicchi maligni come l’inferno, avvicendando timori e speranze, sempre perdente anche quando mi credevo sul punto di vincere!
Quali sciagurati errori non ha commesso il mio cuore per l’appunto quando credeva d’esser beato come più non si può!
Come, oh! come i miei occhi sono balzati fuori dalle loro orbite nel delirio di questa pazza febbre!
Oh! benefizio del dolore! ora riconosco come sia vero che il bene è reso dal male anche migliore, e che l’amore infranto, una volta rifatto intero, ricresce più bello, più forte e più grande assai.
Io torno così scornato al mio bene e dai miei trascorsi guadagno tre volte più di quanto perdetti.”

William Shakespeare – Sonetto CXIX.